Lavorazione CNC prototipi alluminio CROMATO
La cromatura sull’alluminio
Con il termine “cromatura” solitamente si intende il processo che conferisce all’oggetto un aspetto di colore argenteo, tipico appunto del cromo. Normalmente si associa la cromatura su materiali come l’acciaio, il ferro o l’ottone ma non solo, anche l’alluminio può essere cromato.
Il processo di cromatura
In realtà la cromatura decorativa è un deposito di cromo molto sottile (0.1 – 0.2 micron) sopra ad uno strato di nichel. Il cromo riproduce l’aspetto della superficie sottostante di nichel. Nelle fasi iniziali i pezzi vengono puliti tramite una sequenza di passaggi: sgrassaggio con ultrasuoni, sgrassaggio con opportuni tensioattivi e sgrassaggio con adeguato passaggio di corrente.
Successivamente vengono eliminati eventuali ossidi attraverso cicli di decapaggio.
La vera e propria deposizione del metallo, avviene attraverso l’idrolisi elettrolitica: il sale del metallo sciolto nella soluzione, per effetto della corrente elettrica che viene fatta passare proprio nella soluzione, si trasforma in metallo e si deposita sul pezzo.
I particolari vengono quindi rivestiti di due tipi diversi di nichel: un nichel semilucido e un nichel lucido. Questo doppio strato conferisce elevate resistenze alla corrosione, sia in ambiente salino, sia in ambiente acido, rispetto ad un pari spessore di riporto con il solo nichel lucido.
La cromatura finale
Infine, lo strato di cromo, che oltre a conferire una precisa estetica, migliora ulteriormente la resistenza alla corrosione.
Qui sotto potete vedere la finitura superficiale di un particolare di alluminio lavorato al CNC e cromato.
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